La Cucina
“Atmosfera ottima, sembra di stare fra tanti amici e tutti i desideri sono soddisfatti. Il proprietario, un eccellente personaggio, trova un buon consiglio per tutti ... e tutti sono contenti e felici, si va via soddisfatti, per questo io ci torno volentieri.” Sono le parole di tutti quelli che sono stati all’Agriturismo Campo Rosa, che, oltre a rimanere stupiti dalla locazione dell’agriturismo (siamo nei pressi del bellissimo borgo antico di Sant’Agata dei Goti, uno dei più belli d'Italia), restano piacevolmente sorpresi fin dall’arrivo, coccolati e accolti con sorrisi, cortesia, e piccole attenzioni che fanno la differenza. All’agriturismo Campo Rosa potrete gustare le specialità della cucina tipica Campana e Santagatese; avrete l’opportunità di assaggiare i salumi prodotti con maiali paesani, un ottimo prosciutto, formaggi di vario tipo e ricotta paesana, realizzati con amore e nel rispetto più assoluto delle antiche tradizioni. I menu variano con il variare delle stagioni, tenendo sempre in considerazione la stagionalità dei prodotti che si utilizzano per tutte le preparazioni. |
Non vi vogliamo stupire con piatti ricercati della novelle cuisine o con strani ingredienti esotici, vogliamo condividere con voi tutto il bello e il buono della cucina paesana.
Dietro ai sapori, agli odori, si nascondono tantissimi significati; dietro al gusto di sedere a tavola, ma anche di stare dietro ai fornelli, esiste una trama fitta di simboli e linguaggi che costituiscono il variegato panorama della scienza culinaria. Il nostro corpo, la nostra psicologia, l'educazione, la cultura, l'ambiente, la storia, sono elementi fondamentali per ripercorrere e capire l'itinerario del piacere, poiché condizionano non solo la preparazione e la presentazione del cibo, ma anche la percezione visiva, olfattiva e la scelta di alcuni sapori al posto di altri. Esistono poi elementi spesso ignorati ma non meno importanti quali il desiderio, la creatività, la voglia, l'immaginazione che trasformano i cibi e la loro preparazione in un vero e proprio linguaggio.
Chi ama cucinare generalmente scopre, ricerca, studia, fa esperienza, agisce secondo le sue conoscenze, i suoi retaggi e cerca, grazie alla fantasia, di creare per assecondare la necessità di comunicare stati d'animo e passione.
Senza cibo non si vive. Ma il cibo è anche un'occasione per incontrarsi
e per far festa, un simbolo di abbondanza e di benessere. Per questo gli
artisti lo hanno spesso inserito nelle immagini che hanno creato. Oggi
poi ci sono anche cuochi che usano il cibo per creare immagini. Da Omero
a Boccaccio, da Leonardo a Kant, da Tolstoj a Gadda, Neruda, Calvino:
attraverso le testimonianze della letteratura antica, medioevale,
rinascimentale, barocca sino ai più bei brani letterari italiani ed
europei contemporanei l'evolversi delle forme storiche della cultura
alimentare, usi e costumi degli uomini a tavola, piaceri e dispiaceri
incontri e scontri hanno fatto del convivio un'immagine speculare della
società.
Il cibo è talmente importante nella vita degli uomini che ha un ruolo
fondamentale anche nella religione. Nel Nuovo Testamento, ad
esempio, sono almeno quattro i momenti in cui l'insegnamento di Gesù si
collega al cibo: Le nozze di Cana, quando Gesù trasforma l'acqua in
vino; La moltiplicazione dei pani e dei pesci; L'ultima cena e La cena
di Emmaus.
La storia dell'alimentazione, dunque, è una storia
ricca di sorprese, di civiltà alimentari che cambiano, un mondo di
gusti, sapori e profumi ancora tutti da scoprire. Un mondo che possiede
naturalmente la sua storia, i suoi usi e costumi, i suoi artisti, le sue
leggende e tradizioni.
Esiste un rapporto circolare tra emozioni e abitudini alimentari:
determinati vissuti emotivi possono indurre il desiderio di alcuni cibi
e questi, a loro volta, sono in grado di influire, almeno in parte,
sullo stato emotivo.
Anche le emozioni della vita quotidiana sono in grado di influire
ampiamente sulla qualità e sulla quantità di cibo assunto, in
qualsiasi fase e contesto di vita.
Il cibo che abbiamo nel piatto non identifica soltanto la nostra appartenenza a un popolo, il nostro status sociale e la nostra identità culturale, ma si intreccia indissolubilmente alla personalità di ciascuno di noi.